“Dalla cultura possono nascere opportunità di sviluppo economico, con forme di finanziamento tradizionali e alternative”. È questa la convinzione di Vincenzo Moretta, Presidente dell’ODCEC di Napoli che, così come fatto in passato da altri Ordini locali, ha deciso di focalizzare l’attenzione su un ambito ancora poco esplorato dai commercialisti, mettendo “per un giorno al centro della scena la cultura come occasione di sviluppo economico e sociale”.

L’occasione per farlo sarà rappresentata dal convegno in programma venerdì 12 maggio (ore 9), presso la sede dell’Ordine partenopeo (piazza dei Martiri, 30) e intitolato, appunto, “Opzione cultura per lo sviluppo economico e sociale”.

La mattinata di lavori si aprirà con i saluti dello stesso Moretta, a seguito dei quali prenderanno la parola Concetta Riccio, Consigliera dell’ODCEC delegata alla materia, Aldo Petrucciani, Presidente della Commissione gestione imprese della Cultura, e Maria Caputo, neo-Presidente della sezione napoletana dell’Unione giovani.

Nel corso del convegno porteranno il loro contributo al dibattito Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico di Napoli MANN, Maria Rosaria Napolitano, Docente di economia e gestione di impresa presso l’Università degli studi del Sannio, Valeria Romanelli, della scuola di fundraising del Sud, Anna Ruggiero, Crowdfunding specialist, Clelia Buccico, Docente di diritto tributario presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Antonio Popolla, esperto in finanzia agevolata e aziendale, Francesco Gombia, European Project Manager, Lello Savonardo, Docente di comunicazione e culture giovanili all’Università Federico II di Napoli, e Angelo Chianese, Docente di sistemi di elaborazione delle informazioni presso l’Università Federico II di Napoli e Presidente di Databenc.