Notifica della cartella non necessaria per l’insinuazione dei crediti previdenziali
È sufficiente il deposito del ruolo, o dell’estratto dello stesso, contestabile dal curatore innanzi al giudice fallimentare
La notifica della cartella non è necessaria, ad alcun fine, qualora la pretesa iscritta a ruolo, insinuata al passivo fallimentare, non abbia natura tributaria, e dunque non si ponga l’esigenza di accertare il diritto controverso davanti ad un giudice speciale come quello tributario: in tal caso, le eventuali contestazioni del curatore possono e devono essere sollevate davanti allo stesso giudice fallimentare – giudice delegato in sede di formazione dello stato passivo, tribunale nel caso di opposizione – e da lui risolte.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 12934/2017 depositata ieri, accogliendo il ricorso presentato da un ente concessionario della riscossione, avverso il decreto del tribunale che aveva rigettato l’opposizione allo stato passivo (art. ...
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