Legittima la scissione finalizzata all’assegnazione agevolata
Per l’Agenzia non configura abuso del diritto la scissione non proporzionale al fine di permettere ad alcuni soci di aderire al regime agevolato
Dopo la risoluzione n. 97 (si veda “Non elusiva la scissione finalizzata alla cessione di partecipazioni” di ieri), l’Agenzia delle Entrate torna ad occuparsi di un’operazione di scissione, questa volta finalizzata all’assegnazione di beni ai soci, nell’ottica dell’eventuale applicazione della nuova disciplina sull’abuso del diritto (ris. n. 98 del 26 luglio 2017).
Nel caso di specie la domanda di interpello verteva sulla possibilità di procedere ad una scissione asimmetrica non proporzionale con la quale ai soci della società scindenda che non intendono usufruire dell’assegnazione agevolata vengono attribuite le quote della società beneficiaria, mentre le persone fisiche che intendono procedere con l’assegnazione restano soci della ...
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