Pegno su azioni con imposta di registro sul valore dichiarato
L’imposta è dovuta con aliquota allo 0,5% se la garanzia è «a favore di terzi»
Le operazioni di acquisizione con indebitamento (c.d. LBO), quelle di finanziamento o di rifinanziamento dei debiti sono spesso accompagnate dal pegno su azioni, concesso a garanzia di obbligazioni proprie o di terzi.
Nei casi in cui è inapplicabile il regime dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine (tipicamente poiché il finanziamento è erogato da una banca estera, o per motivi legati alla durata dello stesso), il pegno su azioni sconta l’imposta di registro secondo le regole di cui all’art. 6, comma 1, della Tariffa, Parte I, allegata al DPR n. 131/1986.
Premesso che il pegno su azioni può essere perfezionato anche con la semplice girata sul titolo, di tal che questa non va proprio registrata, qualora si decida di stipulare comunque un contratto di ...
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