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Scissione seguita da cessione quote non riqualificabile in cessione d’azienda

Criticando le affermazioni contenute nella ris. n. 97/2017, Assonime nega che l’art. 20 del DPR 131/86 possa consentire l’operazione

/ Anita MAURO

Venerdì, 4 agosto 2017

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Nel commentare i recenti orientamenti espressi dall’Agenzia delle Entrate in tema di abuso del diritto, nelle risoluzioni nn. 97, 98 e 99, Assonime, nella circolare 3 agosto 2017 n. 20, dedica attenzione specifica anche all’imposta di registro.

Si ricorda, infatti, che, nella ris. 97/2017, l’Agenzia delle Entrate, interrogata sull’elusività di un’operazione di scissione societaria finalizzata alla successiva cessione delle partecipazioni nella società scissa, ha negato di poter operare tale valutazione dal punto di vista dell’imposta di registro, affermando, però, che l’operazione possa subire una riqualificazione in cessione di azienda in applicazione del disposto dell’art. 20 del DPR 131/86 (si veda “Imposta di registro fuori dall’abuso ...

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