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IL CASO DEL GIORNO

Le fusioni alla prova degli utili pregressi

/ Emanuele LO PRESTI VENTURA

Lunedì, 21 agosto 2017

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A seguito di una fusione o di una scissione, la società avente causa deve interrogarsi sulla natura fiscale dell’eventuale aumento di patrimonio netto così registrato, a prescindere dalla posta contabile di relativa imputazione: in particolar modo, tale società deve risolvere il quesito se ed in che misura si tratta di una posta fiscalmente di utili o di capitale, alla luce delle differenze che accompagnano la relativa distribuzione in capo al socio e dei correlati obblighi segnaletici in dichiarazione. La tematica si complica ulteriormente se la società scissa, incorporata o fusa aveva in dote voci in sospensione d’imposta, almeno fintantoché si voglia evitare il sorgere del relativo presupposto di tassazione.

L’art. 172 commi 5 e 6 del TUIR disciplina l’argomento in ...

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