Giudici divisi sulla Gestione separata per il professionista
Le pronunce della giurisprudenza di merito dimostrano che la norma si presta a più letture
Con l’intervento di interpretazione autentica ex art. 18, comma 12 del DL 98/2011, ci si aspettava che la questione delle condizioni in presenza delle quali scatta, per i liberi professionisti, l’iscrizione alla Gestione separata INPS potesse dirsi risolta. Nella giurisprudenza di merito, però, sono sorti nuovi contrasti, che dimostrano come anche tale norma si presti a più letture.
I problemi riguardano soprattutto coloro che, pur essendo iscritti all’Albo e in possesso di partita IVA, esercitino l’attività libero professionale in maniera abituale e prevalente, ma non esclusiva, affiancandola ad un’altra attività, ad esempio, di lavoro dipendente, quale quella di insegnante.
La disposizione citata ha stabilito che l’art. 2, comma 26 della L. 335/1995 si interpreta ...
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