ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Giudici divisi sulla Gestione separata per il professionista

/ Francesca TOSCO

Mercoledì, 13 settembre 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con l’intervento di interpretazione autentica ex art. 18, comma 12 del DL 98/2011, ci si aspettava che la questione delle condizioni in presenza delle quali scatta, per i liberi professionisti, l’iscrizione alla Gestione separata INPS potesse dirsi risolta. Nella giurisprudenza di merito, però, sono sorti nuovi contrasti, che dimostrano come anche tale norma si presti a più letture.

I problemi riguardano soprattutto coloro che, pur essendo iscritti all’Albo e in possesso di partita IVA, esercitino l’attività libero professionale in maniera abituale e prevalente, ma non esclusiva, affiancandola ad un’altra attività, ad esempio, di lavoro dipendente, quale quella di insegnante.

La disposizione citata ha stabilito che l’art. 2, comma 26 della L. 335/1995 si interpreta ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU