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Principi europei sul diritto di difesa da estendere all’ambito tributario per l’IVA

L’accesso agli atti dovrebbe avvenire prima dell’emanazione della fase di accertamento, con la sola salvaguardia degli interessi generali in conflitto

/ Alberto CALZOLARI e Luca FERRINI

Martedì, 14 novembre 2017

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La sentenza dalla Corte di Giustizia in tema di diritto di accesso agli atti da parte del contribuente che sia stato oggetto di un atto d’accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria di uno Stato membro dell’Ue del 9 novembre scorso, relativa alla causa C-298/16, è di grande interesse.

Da un lato, la pronuncia chiarisce ulteriormente la portata del diritto di difesa, secondo la Corte di Giustizia, nell’ambito del procedimento tributario; dall’altro, ci offre lo spunto per un confronto (sicuramente sommario, basato sulle premesse della sentenza) tra la normativa italiana e quella di uno Stato entrato solo recentemente a far parte dell’Unione europea, ossia la Romania.

Partiamo dal secondo aspetto, dopo aver chiarito che la causa trae origine dal rinvio ...

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