Incentivo all’esodo dovuto anche con dimissioni a efficacia differita
La presentazione delle dimissioni è sufficiente per maturare il diritto a percepire le somme che il datore si obbliga a corrispondere
Qualora il datore di lavoro si obblighi a corrispondere un incentivo all’esodo al dipendente che rassegni le proprie dimissioni, la presentazione di queste ultime è sufficiente ai fini della maturazione del diritto a percepire le somme promesse. E ciò anche qualora si sia pattuita una decorrenza posticipata dell’effetto risolutivo del rapporto di lavoro prodotto dalle dimissioni stesse, ove non si sia, al contempo, espressamente subordinata l’erogazione dell’incentivo alla prosecuzione, fino a tale momento, dell’attività lavorativa.
È quanto afferma la Cassazione con la sentenza n. 28881 del 1° dicembre 2017, confermando la decisione della Corte d’Appello sulla base del consolidato principio secondo cui, in tema di interpretazione del contratto, l’accertamento ...
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