Ascoltiamo i praticanti per rilanciare la professione
Gentile Redazione,
con le parole “Sono proprio questi gli argomenti che interessano la categoria. Ma se ne parla troppo poco”, un nostro collega senior si complimentava per l’iniziativa dell’UGDCEC di Vicenza di trattare il tema dell’ingresso dei giovani negli studi professionali nell’ambito del convegno annuale di ottobre 2017. Seguivano numerosi contatti di colleghi che ci chiedevano di ricercare per loro giovani da inserire nel proprio studio in vista poi di un passaggio generazionale.
La nostra Unione, dopo questa esperienza e l’indagine presso gli studenti universitari di Vicenza realizzata a maggio 2017, vuole ora focalizzarsi sui praticanti, dedicando loro una ulteriore iniziativa dopo la pubblicazione di una Guida Praticanti (disponibile sul nostro sito).
L’impulso all’iniziativa è arrivato dopo aver inviato una proposta modificativa al documento in consultazione pubblica del MEF relativo alle Linee Guida per lo svolgimento del tirocinio dei revisori legali: abbiamo proposto la previsione di un rimborso spese per le trasferte effettuate dai praticanti presso i clienti per incarichi di revisione.
L’iniziativa in cantiere parte da una riflessione: quanto stiamo realmente facendo a livello locale e nazionale per i nostri praticanti e in che modo stiamo venendo incontro alle loro aspettative?
Con pochi accorgimenti si potrebbe fare sicuramente di più:
- organizzare corsi in preparazione all’esame di Stato gratuiti o quanto meno a costo molto contenuto (sicuramente ci sono colleghi disposti a dedicare gratuitamente del tempo per la categoria);
- mettere a disposizione borse di studio per corsi a praticanti, corsi a pagamento organizzati dagli Ordini, corsi delle SAF (iniziative che avrebbero un ritorno sociale molto elevato);
- mettere sullo stesso piano iscritti e praticanti nell’accesso al portale per le iscrizioni ai convegni e al materiale degli eventi già svolti (trattandosi di un semplice aspetto informatico che però può creare più coesione nelle iniziative e nello studio personale).
E allora noi di UGDCEC Vicenza abbiamo deciso di ascoltare quei giovani che si affacciano verso la professione, organizzando un gruppo di lavoro, un “Forum praticanti” composto da un praticante per ciascun Ordine dei commercialisti del Triveneto, alcuni praticanti per l’Ordine degli Avvocati di Vicenza e per l’Ordine dei Consulenti del lavoro di Vicenza e un neoabilitato ingegnere gestionale.
A coordinare i lavori due praticanti e una neoabilitata dell’Ordine dei commercialisti di Vicenza nostri iscritti; affiancheremo poi a questo gruppo alcuni membri di altre categorie economiche del vicentino – imprenditori, commercianti, agricoltori – per dare anche il punto di vista dei giovani che si sono appena avviati all’esercizio delle rispettive attività economiche.
Realizzeremo quindi un documento comune per raccogliere idee e spunti che metteremo chiaramente a disposizione a livello locale e nazionale, per poi proporre iniziative concrete al fine di dare una risposta alle loro esigenze.
Il messaggio che desideriamo trasmettere vuole essere il seguente: ascoltiamo i nostri praticanti. Perché l’ascolto è sicuramente il primo fondamentale passo per comprendere e risolvere le problematiche nell’ingresso alla professione. Il drastico calo degli iscritti all’albo praticanti e la bassa partecipazione da parte dei praticanti alla vita ordinistica o ad altre iniziative a loro rivolte sono, di fatto, vere e proprie “risposte” alla nostra difficoltà ad ascoltarli.
Bisogna prima chiedersi “perché?” per poter comprendere se si sta facendo bene o se si può puntare a fare meglio. Per poi chiaramente dare tutti una mano per realizzare iniziative concrete che facciano bene alla categoria.
Andrea Cecchetto, Irene Cocco, Valentina Dal Maso
Presidente, Tesoriere e Segretario UGDCEC di Vicenza
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