Piano di risanamento con dati prospettici analitici e periodici
È necessario riportare le previsioni quantitative sotto il profilo reddituale, patrimoniale, finanziario e di tesoreria, con adeguata scansione temporale
Il piano di risanamento deve esporre le azioni strategiche e operative mediante le quali un’impresa si propone di uscire dallo stato di crisi, ripristinando le condizioni di equilibrio gestionale, nonché gli effetti contabili attesi.
Con particolare riferimento a quest’ultima parte quantitativa del progetto di superamento della situazione di difficoltà, i “Principi per la redazione dei piani di risanamento” – pubblicati dal CNDCEC, a cura di AIDEA, ANDAF, APRI e OCRI – ritengono opportuna una sintesi economica, finanziaria e patrimoniale nella forma di schemi prospettici, preceduti dall’enunciazione delle ipotesi usate nella previsione e seguiti dalle eventuali analisi di sensitività.
I “Principi” precisano che il piano deve muovere da grandezze economiche ...
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