Commesse pluriennali sempre valutate ai corrispettivi pattuiti
Nemmeno la derivazione rafforzata consente di attribuire rilievo al criterio del costo
Per i soggetti che applicano il principio di derivazione rafforzata, ai fini IRES le commesse pluriennali devono essere valutate, in ogni caso, sulla base dei corrispettivi pattuiti, anche se contabilmente è applicato il criterio del costo.
Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2018.
Ai sensi dell’art. 2426 comma 1 n. 11 c.c., “i lavori in corso su ordinazione possono essere iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza”.
Pertanto, contabilmente dette rimanenze possono essere valutate:
- sia con il criterio “generale” del costo previsto dall’art. 2426 comma 1 n. 9 c.c. (c.d. metodo della commessa completata);
- sia sulla base del corrispettivo contrattuale maturato, ancorché superiore al
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