Fusione tra consolidate con limiti per gli interessi passivi
Il requisito di vitalità previsto in caso di fusione societaria vale sempre per gli interessi passivi indeducibili nei periodi di imposta precedenti
Il c.d. “meccanismo del ROL” limita la deducibilità degli interessi passivi per i soggetti IRES che svolgono attività industriale o commerciale. Tuttavia, gli interessi passivi indeducibili in un determinato periodo d’imposta possono essere dedotti nei periodi successivi nel limite degli interessi attivi e del 30% del ROL di competenza.
In caso di fusione societaria, la possibilità di riportare gli interessi indeducibili deve essere coordinata con quanto stabilito dall’art. 172, comma 7 del TUIR, il quale prevede che le disposizioni limitative al riporto delle perdite fiscali delle società che partecipano alla fusione si applichino anche a questa fattispecie.
Ai sensi della disposizione sopracitata, in particolare, le perdite fiscali, maturate dalle società partecipanti ...
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