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Senza favor rei le violazioni amministrative

Per la Cassazione, inoltre, le azioni di banche di credito cooperativo sono «prodotti finanziari»

/ Maurizio MEOLI

Giovedì, 1 marzo 2018

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Il principio del “favor rei” non trova applicazione nel caso di sanzioni amministrative. A ribadirlo è la Cassazione nella sentenza n. 4642, depositata ieri.

Secondo il consolidato orientamento della Suprema Corte (cfr., da ultimo, Cass. n. 4114/2016), riconosciuto anche dalla Corte Costituzionale (cfr. Corte Cost. n. 193/2016), il principio penalistico secondo il quale, in caso di successione di leggi nel tempo, trova applicazione, anche retroattiva, la previsione di maggior favore per il colpevole, non si applica tout court alle sanzioni amministrative. In assenza di specifica indicazione normativa, infatti, in tale ambito rileva il differente principio del tempus regit actum. Vale a dire che alla violazione si applica la disciplina in vigore al momento della commissione, senza

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