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FISCO

Il riporto delle perdite pregresse resiste all’omessa dichiarazione

Per il riporto la «catena» delle dichiarazioni può essere interrotta

/ Antonio NICOTRA

Martedì, 6 marzo 2018

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L’omissione della dichiarazione non osta al riporto a nuovo delle perdite fiscali, in quanto l’art. 84 del TUIR non impone una serie ininterrotta di dichiarazioni al fine di riportare le perdite.

Tale principio, assolutamente coerente con le modifiche del DL 193/2016 (che consentono la difesa in sede contenziosa in presenza di qualsiasi errore od omissione dichiarativa), è stato affermato nella sentenza n. 4476/1/17 del 30 giugno 2017 dalla Commissione tributaria provinciale di Milano, che così ritorna sul tema controverso della prevalenza della “sostanza sulla forma”, ponendosi nel solco interpretativo recentemente avanzato anche dalla giurisprudenza di legittimità in tema di emendabilità della dichiarazione fiscale e di riconoscimento del credito derivante da dichiarazione

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