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In arrivo gli avvisi bonari sulla rata di febbraio per artigiani e commercianti

/ REDAZIONE

Venerdì, 27 aprile 2018

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Con il recente messaggio n. 1780/2018, l’INPS ha reso noto che sono iniziate le elaborazioni per l’emissione degli avvisi bonari, relativi alla rata in scadenza a febbraio 2018, per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni artigiani ed esercenti attività commerciali.

Il contribuente potrà accedere tramite il sito www.inps.it, utilizzando il cassetto previdenziale artigiani e commercianti all’indirizzo “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Posizione Assicurativa – Avvisi Bonari” e visualizzare la relativa comunicazione sia all’indirizzo “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Posizione Assicurativa – Avvisi Bonari generalizzati”. A coloro i quali abbiano fornito il proprio indirizzo email, sarà inviata contestualmente una email di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari.

Si ricorda che l’INPS, con la circolare n. 98/2013, aveva specificato che gli avvisi bonari non sarebbero più stati inviati a mezzo posta, bensì messi a disposizione del contribuente sul cassetto previdenziale artigiani e commercianti, attivo dal 2 aprile 2012 (si veda “Pronto il cassetto previdenziale on line dell’INPS per artigiani e commercianti” del 3 aprile 2012).
Il Cassetto è poi stato implementato con un nuovo servizio di consultazione delle comunicazioni inviate agli utenti, ossia le lettere di comunicazione dei codici INPS e degli importi per i versamenti inerenti l’imposizione contributiva 2013 e gli avvisi bonari (si veda “Ampliata l’offerta dei servizi del Cassetto previdenziale di artigiani e commercianti” del 24 luglio 2013).

Operativamente, il messaggio in commento chiarisce che:
- qualora l’iscritto abbia già provveduto a effettuare il pagamento, potrà darne comunicazione tramite il percorso “Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti – Sezione Comunicazione bidirezionale – Comunicazioni – Invio quietanza di versamento”;
- in caso contrario, invece, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

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