Licenziabile il funzionario delle Entrate che svolge consulenza a favore di terzi
È irrilevante il carattere gratuito o meno dell’attività di consulenza prestata in modo sistematico e costante
Con la sentenza n. 11160/2018 la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla legittimità dello svolgimento, da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate, di attività consulenziale, non sporadica, in favore di soggetti estranei all’Amministrazione.
L’indicazione che si ricava dalla pronuncia è chiara: la condotta del dipendente delle Agenzie fiscali che svolga attività di consulenza in modo sistematico e costante in favore di studi professionali, al di fuori dei canali istituzionali, offrendo una modalità privilegiata per la soluzione di problemi fiscali e tributari, in violazione degli obblighi di trasparenza, buona fede e correttezza, è idonea a fondare la sanzione espulsiva.
Il “Regolamento recante disposizioni per garantire l’autonomia tecnica del ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41