Accertamento al dentista in base ai guanti legittimo
Nel presuntivo considerate anche le rimanenze, seppure inserite in un quadro indiziario più ampio
È legittimo l’accertamento analitico-induttivo nei confronti di un odontoiatra, basato sull’utilizzo di guanti monouso, sebbene il percorso di ricostruzione indiretta dei compensi del professionista tenga in considerazione anche le rimanenze, elemento estraneo alla determinazione del reddito di lavoro autonomo, perché rilevante solo per il calcolo del reddito d’impresa.
È questa l’interessante precisazione contenuta nell’ordinanza n. 10692/2018 della Cassazione.
Non sono certo una novità gli accertamenti presuntivi fondati sulla ricostruzione indiretta dei componenti positivi reddituali, ma solitamente tale fattispecie accertativa riguarda il reddito d’impresa, dove, spesso, le materie prime o taluni beni sono essenziali per la produzione di ricavi: in questa ...
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