Confisca per reati fiscali legittima per l’amministratore della società fallita
Si può procedere per equivalente nei confronti della persona fisica solo se è impossibile individuare il profitto diretto in capo all’ente
È legittima la confisca per equivalente nei confronti di beni nella disponibilità dell’amministratore di società quando questi sia condannato per reati fiscali e la società, pur reale beneficiaria del risparmio di imposta, sia nel frattempo fallita.
Questo il principio di diritto ribadito dalla Cassazione con la sentenza n. 24042 depositata ieri.
In via di principalità, il ricorrente, imputato del reato di cui all’art. 10-ter del DLgs. n. 74/2000 (“omesso versamento di IVA”) lamentava di essere stato, al di là del ruolo formale di amministratore, un semplice magazziniere della società debitrice, di cui era divenuto legale rappresentante, privo di compenso e senza alcun poter gestorio, perché indotto dal suo datore di lavoro.
Per la Cassazione, avere accettato la carica ...
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