Commesse pluriennali mai fiscalmente valutate al costo
La derivazione rafforzata non consente in ogni caso di derogare al criterio dei corrispettivi pattuiti
La Fondazione nazionale dei commercialisti ha diffuso ieri il documento di ricerca “Lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale: profili contabili e fiscali alla luce della «nuova» derivazione rafforzata”, che analizza il trattamento contabile, e i connessi riflessi fiscali, delle commesse pluriennali, sia per i soggetti IAS adopter, sia per i soggetti che applicano gli standard interni.
Limitando l’analisi a questi ultimi, nel documento si osserva che, per le micro-imprese, la disapplicazione del principio di derivazione rafforzata comporta il mancato riconoscimento fiscale dei criteri di individuazione della “commessa” indicati dall’OIC 23, diversi da quelli previsti dall’art. 93 del TUIR.
Pertanto, per tali soggetti, l’eventuale adozione ...
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