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Il 26 giugno a Milano dibattito sulla riforma fallimentare

/ REDAZIONE

Giovedì, 21 giugno 2018

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Contribuire al processo di formazione della riforma della crisi d’impresa e dell’insolvenza, attraverso un dibattito sul ruolo svolto da tutti gli attori coinvolti nelle attività finalizzate alla conservazione e al recupero di valore. È l’obiettivo dell’ODCEC di Milano che, attraverso la propria commissione interna dedicata alla materia, ha voluto organizzare assieme alla Scuola di Alta Formazione “Luigi Martino” il convegno su “La riforma che verrà: quale disciplina della crisi d’impresa e dell’insolvenza?”

Questo il titolo del XXIV Forum Saf, in programma il prossimo 26 giugno (ore 9.30), presso l’Aula magna dell’Università Bocconi di Milano (via Gobbi 5). L’evento si aprirà con i saluti di Marcella Caradonna, Presidente dell’Ordine milanese, Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi, e Benedetto Della Vedova, già Sottosegretario agli esteri.

A seguire, due tavole rotonde. La prima vedrà un confronto tra economisti, il sistema delle imprese, finanziatori e investitori, e vi prenderanno parte, tra gli altri, Carlo Altomonte dell’Università Bocconi, Stefano Focaccia, Partner della QuattroR Sgr, e Paola Tondelli, rappresentante della Turnaround Management Association.

La seconda tavola rotonda, invece, metterà di fronte i principali attori della crisi d’impresa. Interverranno Giuseppe Bianchi, giudice delegato del tribunale di Civitavecchia, Giovanni La Croce, Presidente del gruppo di lavoro sulla continuità aziendale del CNDCEC, Massimo Fabiani, dell’Università degli studi del Molise, e Fabio Marelli, dell’Università degli studi di Pavia.

La partecipazione al Forum, previa prenotazione obbligatoria sul sito dell’ODCEC di Milano, è gratuita e darà diritto all’ottenimento di quattro crediti validi ai fini della formazione professionale continua.

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