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Responsabilità aquiliana per chi impone l’emissione di fatture senza IVA

La Corte di Cassazione opta per la tesi della responsabilità extracontrattuale

/ Anita MAURO

Mercoledì, 26 settembre 2018

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Risponde per danni ex art. 2043 c.c. la parte che abbia indotto l’altra, con dolo o colpa grave, a emettere fatture senza IVA con riferimento alle prestazioni scaturenti dal contratto tra di esse intercorso. Questa è la conclusione cui perviene la Cassazione nella pronuncia n. 22549, depositata ieri, nella quale è stata affrontata la tematica delle conseguenze dell’erronea applicazione dell’IVA nei rapporti tra le parti del contratto (si veda “Il cedente deve risarcire i danni al cessionario per l’IVA indebita” del 16 luglio 2018).

Per comprendere bene la pronuncia, è opportuno ricostruire i fatti che hanno dato luogo al giudizio. 
Una Università (concedente) stipulava con una società (concessionaria) una “concessione-contratto” per la ...

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