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FISCO

Per emendare l’errore in contenzioso non serve l’integrativa

Integrativa, rimborso ed emenda della dichiarazione stanno su piani diversi

/ Alice BOANO

Giovedì, 4 ottobre 2018

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Al contribuente non può essere preclusa la possibilità, in sede contenziosa, di opporsi alla pretesa tributaria allegando errori od omissioni presenti nella dichiarazione, indipendentemente dai termini e dalle modalità relativi alla dichiarazione integrativa (art. 2 del DPR 322/98) ovvero all’istanza di rimborso (art. 38 del DPR 602/73).
È questo, in sostanza, il principio di diritto ricavabile dall’ordinanza n. 23993 depositata ieri dalla Corte di Cassazione.

La vicenda ha origine dal ricorso presentato da un contribuente avverso la cartella di pagamento emessa a seguito di controllo automatizzato.
In tal sede, egli deduceva, in particolare, di essere incorso in errore, dichiarando un provento già assoggettato a ritenuta a titolo di imposta. Più precisamente, nella compilazione del

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