Detrazione diretta dell’IVA versata dall’esportatore abituale a seguito di accertamento
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il diritto può essere esercitato a prescindere dall’emissione dell’autofattura
L’esportatore abituale che ha acquistato beni in sospensione d’imposta oltre il limite del plafond disponibile e, a seguito di accertamento, ha sottoscritto con la controparte un accordo conciliativo con conseguente pagamento dell’imposta accertata, può esercitare la detrazione dell’IVA indipendentemente dall’emissione dell’autofattura.
È quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 28 pubblicata ieri, che conferma l’interpretazione già fornita dalla circolare n. 35/2013 in ordine alle modalità di detrazione dell’imposta versata da un esportatore abituale, ai sensi dell’art. 60 comma 7 del DPR 633/72, a seguito dell’accertamento dello splafonamento.
L’art. 60 comma 7 riconosce ai soggetti passivi ...
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