Termini di accertamento più lunghi per chi non aderisce alle definizioni
La bozza di decreto fiscale dispone la proroga di tre anni per i contribuenti che non si avvalgono delle misure deflattive previste
In attesa che il Governo superi l’impasse politica e che sia così ufficialmente licenziato il testo del decreto fiscale, l’ultima bozza che circola porta in dote l’allungamento dei termini ordinari di accertamento di tre anni per chi non aderisce a una delle ipotesi di definizione agevolata previste nel decreto.
Per i contribuenti che non si avvalgono delle misure deflattive previste dal decreto è infatti previsto che, in deroga all’art. 3 dello Statuto dei diritti del contribuente, i termini di accertamento ai fini delle imposte sui redditi (art. 43 del DPR n. 600/1973) e ai fini dell’IVA (art. 57 del DPR n. 633/1972), nonché i termini di notifica dell’atto di contestazione o di irrogazione delle sanzioni (art. 20 del DLgs. n. 472/1997), sono prorogati di ...
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