Con IVA gli indennizzi da risoluzione anticipata dei contratti di abbonamento
Per la Corte Ue ciò vale se la risoluzione anticipata da parte del cliente non cambia la realtà economica del rapporto
Con sentenza del 22 novembre 2018 relativa alla causa C-295/17, MEO, la Corte di Giustizia Ue si è occupata del trattamento IVA degli indennizzi da risoluzione anticipata di contratti di servizi che prevedono, per i clienti, un periodo minimo di vincolo.
Il caso affrontato è molto frequente. Una società che fornisce servizi vari di telecomunicazione stipulava con i propri clienti contratti che prevedevano periodi minimi di abbonamento; in caso di risoluzione anticipata – a richiesta del cliente o per motivo a esso imputabile – rispetto al periodo minimo di vincolo convenuto tra le parti, la società aveva diritto aun indennizzo corrispondente a quanto la stessa avrebbe percepito durante il resto del periodo di abbonamento in assenza di risoluzione.
A seguito della risoluzione anticipata, la società ...
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