Esterovestizione solo con costruzioni di puro artificio
La Cassazione conferma, nei confronti degli stilisti Dolce e Gabbana, la linea soft già emersa in sede di giudizio penale
La complessa vicenda processuale che ha avuto quali protagonisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana per la gestione delle royalties sulla gestione dei marchi si è conclusa, di fatto, con una vittoria pressoché completa dei due famosi stilisti. La Corte di Cassazione ha infatti depositato ieri, 21 dicembre 2018, le motivazioni della sentenza n. 33234, con la quale sono state accolte le ragioni degli stessi in sede amministrativa, dopo la vittoria riportata in ambito penale con la sentenza n. 43809 del 30 ottobre 2015.
Il contenuto della sentenza n. 33234/2018 risulta presumibilmente suscettibile di esplicare riflessi molto significativi sulle cause in materia di esterovestizione societaria, avendo la Cassazione fissato il principio secondo cui la residenza fiscale italiana delle controllate estere
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