Omessi versamenti non punibili a rischio bancarotta
La Cassazione prospetta la causazione del fallimento con operazioni dolose nonostante la non punibilità di queste operazioni quali omessi versamenti
Chi segue la materia penale commerciale sa bene quanto sia difficile pervenire ad una assoluzione dalla contestazione di fattispecie di omesso versamento (si tratti di IVA, ritenute o contributi) facendo leva sulla sussistenza di una crisi di liquidità.
Quando, poi, eccezionalmente, si riesce a pervenire ad un simile esito favorevole, può essere percepita come una vera e propria beffa la successiva contestazione di bancarotta impropria da operazioni dolose ex art. 223 comma 2 n. 2 del RD 267/1942.
Eppure è proprio ciò che è accaduto nel caso affrontato dalla Cassazione n. 1984/2019. Caso che, si precisa, è ben più complesso di quanto non emerga dal presente commento e che si conosce solo per quanto rappresentato nel testo della sentenza (peraltro relativa ad un contesto cautelare).
Una società ...