ACCEDI
Sabato, 14 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Rinuncia all’usufrutto con ipotecaria al 2%

Secondo la Corte di Cassazione, la rinuncia comporta effetti traslativi e come tale va tassata

/ Anita MAURO

Martedì, 29 gennaio 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

La rinuncia al diritto di usufrutto sconta l’imposta ipotecaria del 2%, avendo effetti traslativi.
Lo afferma la Cassazione, con l’ordinanza n. 2252 di ieri, 28 gennaio 2019.

La Suprema Corte accoglie il ricorso dell’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza della C.T. Reg., che aveva sostenuto la non debenza dell’imposta ipotecaria proporzionale per la trascrizione della rinuncia abdicativa all’usufrutto. Secondo la Commissione, infatti, la rinuncia al diritto di usufrutto è un atto abdicativo cui consegue l’estinzione del diritto reale e non il suo trasferimento. 
La Cassazione, confermando il suo precedente orientamento (Cass. nn. 24512/2005 e 14279/2000), afferma, invece, che la rinuncia al diritto reale di usufrutto vada assoggettata all’imposta ipotecaria ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU