Tutela reintegratoria se la condotta è punibile con sanzione conservativa
La Cassazione ha stabilito che il giudice è tenuto ad applicare l’art. 18 comma 4 della L. n. 300/70
Con la sentenza n. 7660 pubblicata ieri la Cassazione è tornata a occuparsi del licenziamento disciplinare intimato per condotte punibili, secondo le previsioni del contratto collettivo o del codice disciplinare, con una sanzione conservativa.
Il caso portato all’attenzione della Corte riguardava un lavoratore licenziato senza preavviso per aver utilizzato in modo improprio la carta di credito aziendale, effettuando spese personali e, comunque, non autorizzate in occasione di una trasferta. Le spese non permesse ammontavano a più di 6.855 euro.
Per il datore ciò costituiva un grave danno per la società, legittimando il recesso per giusta causa.
La Corte d’Appello ha, invece, confermato l’annullamento del licenziamento disciplinare disposto in sede di opposizione dal Tribunale ...
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