ACCEDI
Venerdì, 13 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Revisione della «mini IRES» in vista già per il 2019

La tassazione agevolata degli utili sarebbe svincolata dalle modalità di reimpiego degli stessi

/ Pamela ALBERTI e Gianluca ODETTO

Sabato, 30 marzo 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il decreto “crescita” che il Governo si appresta ad approvare dovrebbe modificare, in senso restrittivo, l’agevolazione per gli utili reinvestiti in beni strumentali e in nuova occupazione approvata con l’ultima legge di bilancio (art. 1 commi da 28 a 34 della L. 145/2018).

Nel suo impianto originario (che verrebbe completamente sostituito in sede di approvazione del nuovo decreto), l’agevolazione, c.d. “mini IRES”, è finalizzata a ridurre di nove punti percentuali l’aliquota IRES (quindi dal 24 al 15%) sulla parte del reddito corrispondente agli utili accantonanti a riserve indisponibili reinvestiti in beni strumentali e/o in nuovi occupati; analogo vantaggio è previsto per i soggetti IRPEF, con una riduzione di nove punti percentuali sull’imposta

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU