Finanziamenti soci da restituire se non c’è rischio di insolvenza
Alla società non basta evidenziare il fatto che diversi esercizi sociali siano stati chiusi in perdita
A fronte della richiesta dei soci di restituzione dei finanziamenti concessi alla società, questa non può limitarsi a opporre dati che evidenzino come l’attività aziendale sia stata svolta, per alcuni periodi, in perdita, dovendo, invece, dimostrare l’esistenza di un rischio di insolvenza.
Ad affermarlo è il Tribunale di Roma nella sentenza n. 2631/2019, in relazione a un caso in cui due soci di una srl avevano erogato finanziamenti alla società dal 2009 al 2013, per poi chiederne la restituzione nel corso del 2014 (o almeno così sembrerebbe).
Ai sensi dell’art. 2467 c.c., si ricorda, il rimborso dei finanziamenti dei soci a favore della società è postergato rispetto alla soddisfazione degli altri creditori e, se avvenuto nell’anno precedente la dichiarazione di fallimento ...
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