Riqualificazione degli sconti di cassa per l’IRAP
Ai fini delle rettifiche la componente di natura finanziaria va individuata in base al tasso di mercato
È prassi diffusa dell’Agenzia delle Entrate verificare gli sconti di cassa concessi nel settore della distribuzione di beni di largo consumo (es: elettrodomestici), sollevando rilievi sulla natura commerciale degli oneri in questione, contestandone la classificazione contabile (a diretta riduzione del valore dei ricavi di vendita) e riqualificandoli come sconti passivi finanziari (da contabilizzare nell’area finanziaria del Conto economico), che, come tali, non sono ammessi in deduzione ai fini IRAP. L’eventuale riqualificazione finanziaria degli sconti di cassa non può comunque essere integrale, trovando la stessa un limite nell’onere finanziario che sarebbe stato sopportato dall’impresa cedente, applicando il tasso di interesse di mercato, per ovviare alla mancanza
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