Nuove modalità di pagamento per i diritti doganali
Possibile il versamento con carte di debito, di credito o prepagate e, sino a 300 euro, anche in contanti
Il decreto “crescita” (DL 34/2019), la cui legge di conversione n. 58/2019 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno scorso, interviene anche sulle modalità di pagamento o di deposito dei diritti doganali, modificando l’art. 77 del DPR 43/73 (TULD).
Le nuove modalità di pagamento riguardano i diritti doganali propriamente detti (dazi, prelievi all’importazione, diritti di monopolio, imposte di consumo, ecc.) e, più in generale, “ogni altro diritto che la dogana è tenuta a riscuotere in forza di una legge”, comprendendo, quindi, anche le accise. Inoltre, le modalità di pagamento in questione si riferiscono anche al deposito cauzionale di somme a titolo dei suddetti diritti e, a differenza del passato, per previsione della nuova norma, è espressamente
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