Proposte vincolanti nel concordato con continuità aziendale
A fronte di una percentuale minima garantita, è opportuno che siano previsti meccanismi per destinare ai creditori eventuali surplus
Nel concordato preventivo con continuità aziendale, attualmente disciplinato dall’art. 186-bis del RD 267/42, sono riscontrabili due tipologie di proposte, la prima delle quali, di legittimità certa, prevede l’impegno a pagare i creditori in una determinata percentuale, o somma, con i flussi finanziari attivi netti che matureranno nella prosecuzione dell’attività di impresa, falcidiando la residua parte. Con l’effetto che, in caso di produzione di entrate insufficienti a soddisfare tali passività, si verificherebbe l’inadempimento del concordato e, quindi, il presupposto della risoluzione dello stesso.
La secondo tipologia di proposta, la cui legittimità è controversa, subordina il pagamento di una determinata percentuale di debiti all’effettivo raggiungimento ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41