Analitica giustificazione di operazioni bancarie per evitare il sequestro
La Cassazione torna sulla rilevanza penale delle presunzioni tributarie inerenti all’accertamento bancario
Le presunzioni legali previste dalle norme tributarie, pur non potendo costituire di per sé sole fonte di prova della commissione dei reati previsti dal DLgs. 74/2000, hanno un valore indiziario sufficiente ad integrare il c.d. “fumus commissi delicti” idoneo, in assenza di elementi di segno contrario, a giustificare l’applicazione di una misura cautelare reale. Così le pronunce della Cassazione n. 26274/2018 e n. 7078/2013 affermavano tale principio – ormai consolidato in giurisprudenza – in relazione ad un caso relativo a presunzioni derivanti da accertamenti bancari a norma dell’art. 32 del DPR 600/1973.
Quest’ultima norma precisa tra l’altro – al n. 2 del comma 1 – che i dati e gli elementi attinenti ai rapporti ed alle operazioni acquisiti e rilevati ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41