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Analitica giustificazione di operazioni bancarie per evitare il sequestro

La Cassazione torna sulla rilevanza penale delle presunzioni tributarie inerenti all’accertamento bancario

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 17 luglio 2019

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Le presunzioni legali previste dalle norme tributarie, pur non potendo costituire di per sé sole fonte di prova della commissione dei reati previsti dal DLgs. 74/2000, hanno un valore indiziario sufficiente ad integrare il c.d. “fumus commissi delicti” idoneo, in assenza di elementi di segno contrario, a giustificare l’applicazione di una misura cautelare reale. Così le pronunce della Cassazione n. 26274/2018 e n. 7078/2013 affermavano tale principio – ormai consolidato in giurisprudenza – in relazione ad un caso relativo a presunzioni derivanti da accertamenti bancari a norma dell’art. 32 del DPR 600/1973.

Quest’ultima norma precisa tra l’altro – al n. 2 del comma 1 – che i dati e gli elementi attinenti ai rapporti ed alle operazioni acquisiti e rilevati ...

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