«Normalizzata» la crisi d’impresa
Assonime sottolinea come il nuovo Codice preveda obblighi diversi a seconda delle fasi
La circolare Assonime n. 19, pubblicata ieri, analizza le nuove regole societarie sull’emersione anticipata della crisi d’impresa e gli strumenti d’allerta di cui al DLgs. 14/2019 (c.d. Codice della crisi d’impresa).
Si osserva, tra l’altro, come il Codice della crisi sembri riorganizzare, ai fini dell’applicazione dei vari istituti normativi, gli stadi di difficoltà dell’impresa distinguendo tre fasi successive ascendenti rispetto alle quali sono da attivare obblighi diversi in capo agli organi sociali. In particolare, sono individuate: una prima fase – la perdita di continuità aziendale – che è lo stato primario di difficoltà; una seconda fase – la crisi – che costituisce un possibile sviluppo della perdita di continuità aziendale; una terza fase – ...
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