Criptovalute da rilevare al costo oppure al fair value
La classificazione delle criptovalute tra le rimanenze o tra le attività immateriali incide sulla valutazione in bilancio e sulla relativa informativa
Secondo il Paper 12, rilasciato dall’Interpretation Committee (IC) nella riunione dell’11 e 12 giugno 2019, le criptovalute si configurano come rimanenze o attività immateriali e non come strumenti finanziari. Trovano, quindi, applicazione, rispettivamente, i principi contabili internazionali IAS 2 o IAS 38.
La diversa classificazione ha riflessi sul criterio di valutazione e di rappresentazione in bilancio.
Secondo lo IAS 2, le rimanenze devono essere iscritte, al momento della rilevazione iniziale, al costo e successivamente valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo, con l’eccezione dei commercianti-intermediari, per i quali è consentita la valutazione al fair value al netto dei costi di vendita con la rilevazione delle variazioni di fair value a Conto ...
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