Pagamenti con mezzi tracciabili da segnalare nel modello REDDITI 2019
L’utilizzo di specifici strumenti di pagamento consente la riduzione di due anni dei termini di accertamento
I soggetti passivi IVA che, con riferimento all’anno 2018, si sono avvalsi del regime opzionale di trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute di cui all’art. 1 comma 3 del DLgs. 127/2015 (nella versione previgente) e che hanno garantito, nello stesso anno, la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati superiori a 30 euro, possono beneficiare della riduzione di due anni dei termini di accertamento per l’IVA e per i redditi di impresa o di lavoro autonomo.
A tal fine, devono comunicare la sussistenza dei requisiti nel modello REDDITI 2019 in scadenza, barrando la casella presente nel rigo RS136 (persone fisiche e società di persone) o nel rigo RS269 (società di capitali). La semplificazione è prevista dall’art. 3 del DLgs. 127/2015 (nella versione anteriore
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