Variazione del CCNL senza pregiudizio per i lavoratori
La variazione del CCNL da parte del datore è ammissibile ove venga rispettato il principio di irriducibilità della retribuzione
Il mutamento del CCNL applicato da un datore di lavoro può dipendere da svariate ragioni; un’ipotesi potrebbe essere rappresentata, ad esempio, dal mutare dell’attività svolta dal datore che nel corso degli anni cambia il proprio settore di appartenenza. Il riferimento in merito può essere rinvenuto nell’art. 2740 c.c. – norma di carattere ermeneutico, a seguito del venir meno del sistema corporativo vigente nel 1942 – che prevede che, ai fini dell’applicazione del contratto collettivo, l’appartenenza alla categoria professionale si determini secondo l’attività effettivamente svolta dall’impresa.
L’art. 51 del DLgs. 81/2015 definisce contratti collettivi i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali ...
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