Dal 1° gennaio buoni pasto elettronici non imponibili fino a 8 euro
La legge di bilancio 2020 rende più conveniente l’utilizzo del formato elettronico rispetto al cartaceo
L’art. 1 comma 677 della legge di bilancio 2020 modifica i limiti di esclusione dal reddito di lavoro dipendente dei buoni pasto, rendendo in sostanza più conveniente l’utilizzo di quelli in formato elettronico.
In particolare, viene completamente sostituita la lettera c) dell’art. 51 comma 2 del TUIR, che, nella sua nuova formulazione, dispone che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente “le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi; le prestazioni sostitutive delle somministrazioni di vitto fino all’importo complessivo giornaliero di euro 4, aumentato a euro 8 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica; le indennità sostitutive delle
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