Dubbio il recupero della ritenuta di acconto in sede di accertamento
La ritenuta va scomputata dal sostituito, ecco perché si tratta di un recupero apparentemente privo di causa
In sede di accertamento, talvolta viene contestato al sostituto d’imposta il fatto di non aver operato le ritenute di acconto, ma il recupero della ritenuta, contestualizzando la situazione, non sempre può ritenersi legittimo.
Pensiamo alla fattispecie del lavoro nero, oppure al recupero di somme corrisposte dal datore di lavoro al lavoratore, che il Fisco ritiene avere natura retributiva (dunque assoggettabili a ritenuta).
La ritenuta, essendo a titolo di acconto, viene pagata all’Erario ad opera del sostituto d’imposta ma scomputata dal sostituito e ciò, di certo, non viene meno in sede accertativa.
Ipotizziamo che il contribuente (sostituto) presenti ricorso e che, quindi, paghi il terzo delle imposte. Se viene recuperata la ritenuta, egli pagherà anche il terzo della ritenuta, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41