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IL PUNTO / TUTELA DEL PATRIMONIO

IVAFE sempre più gravosa per i patrimoni esteri

La patrimoniale sulle attività finanziarie estere deve essere confrontata con l’imposta di bollo sui prodotti finanziari e i depositi detenuti in Italia

/ Duilio LIBURDI e Massimiliano SIRONI

Venerdì, 3 aprile 2020

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Nel panorama della tassazione delle attività detenute all’estero dai contribuenti residenti in Italia, in primo luogo persone fisiche, l’IVAFE rappresenta un onere significativo che incide sui patrimoni esteri rappresentati da conti correnti e prodotti finanziari.
A tale proposito, vale la pena di ricordare come la ratio sottesa all’introduzione di questo tributo, per effetto di quanto previsto dall’art. 19, commi 18 e ss. del DL 201/2011 fosse quella, sostanzialmente, della equiparazione del prelievo effettuato in Italia sulle fattispecie riconducibili alla medesima categoria, prelievo che viene effettuato mediante l’applicazione dell’imposta di bollo.

Detta equiparazione, anche a un superficiale confronto tra quanto previsto dalla norma in materia di tassazione ...

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