Ricorso al giudice per ottenere i DPI necessari
Il Tribunale di Firenze ha accolto il ricorso in via d’urgenza proposto da un rider per ottenere i DPI necessari ad evitare il contagio da COVID-19
L’attività dei ciclofattorini continua anche in questo periodo di emergenza sanitaria, perché la sospensione delle attività di ristorazione non riguarda la consegna a domicilio, purché eseguita con modalità rispettose delle prescrizioni in materia di distanziamento sociale (vedi in proposito “Misure per prevenire il contagio anche durante le consegne a domicilio” del 13 marzo 2020).
Proprio sull’adozione delle misure per prevenire il contagio e in particolare sulla messa a disposizione da parte dell’impresa dei dispositivi di protezione individuale (DPI) si è pronunciato il Tribunale di Firenze in via d’urgenza nei giorni scorsi, su ricorso di un ciclofattorino, volto ad ottenere mascherina protettiva, guanti, gel disinfettante e prodotti a base alcolica per
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