Per gli accertamenti dei Comuni rimane la dilazione dei ruoli
Il singolo ente può disciplinare autonomamente alcuni aspetti della rateazione
Con la risoluzione 17 aprile 2020 n. 3, pubblicata ieri, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha risposto ad un quesito posto in relazione alle modalità secondo cui è possibile ottenere la rateazione delle somme dovute a seguito della notifica di atti di accertamento esecutivo, precisando che la dilazione è sempre possibile, ma occorre individuare la fonte delle regole da applicare nel caso concreto.
L’art. 1 commi 792-804 della L. 160/2019 ha previsto che gli accertamenti esecutivi, già operanti per imposte sui redditi/IVA e IRAP in forza dell’art. 29 del DL 78/2010, si applicano anche per i tributi locali e per le entrate di natura patrimoniale (art. 1 commi 792-804 della L. 160/2019) dal 1° gennaio 2020. Sono, invece, esclusi i tributi regionali.
Secondo quanto previsto ...
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