Servono moratorie bancarie più lunghe e maggiore deducibilità degli interessi passivi
Necessaria anche una norma «spalma-perdite» 2020; il pacchetto deve essere accompagnato da idonei incentivi fiscali alla ricapitalizzazione
Ora che anche i numeri del DEF hanno dato ufficialità a ciò che era chiaro già da settimane, ossia che le ricadute sul piano economico dell’emergenza sanitaria da COVID-19 costringono moltissime imprese a cercare di restare in gara “saltando però un giro”, sarebbe opportuno vedere nei prossimi provvedimenti legislativi la consapevolezza che non bastano misure di corto respiro ed è necessario “accompagnare” il sistema produttivo italiano nello smaltimento delle “scorie 2020” per un congruo arco temporale.
Nel decreto Cura Italia di marzo è stata prevista la moratoria fino al 30 settembre 2020 del rientro dai finanziamenti bancari a breve e medio termine e del pagamento delle rate in scadenza dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine (art. 56 del ...
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