L’inquadramento previdenziale INPS può individuare il CCNL applicabile
L’Ispettorato nazionale del lavoro indica i criteri per verificare la coerenza della classificazione con l’effettiva attività svolta
Con la circolare n. 1 dell’11 marzo 2020, recentemente pubblicata sul proprio sito, l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) interviene su un tema di estrema importanza, come quello dell’inquadramento previdenziale, per i riflessi contributivi e assicurativi ma anche contrattuali che ne derivano.
Si ricorda che l’art. 49 della L. 88/89 introduce una classificazione dei datori di lavoro comprendente: settore industria, per le attività manifatturiere, estrattive, impiantistiche, di produzione e distribuzione dell’energia, gas e acqua, dell’edilizia, dei trasporti e comunicazioni, delle lavanderie industriali, della pesca, dello spettacolo, nonché per le relative attività ausiliari; settore artigianato, per le attività di cui alla L. 443/85; settore agricoltura,
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