Senza imposta di bollo le fatture con anticipazioni in nome e per conto
Uno Studio del Notariato spiega i motivi per cui gli importi esclusi non andrebbero assoggettati
Non sono soggette all’imposta di bollo, secondo il Consiglio nazionale del Notariato (Studio n. 184-2019/T), le fatture nelle quali sono presenti, oltre a somme relative a corrispettivi imponibili ai fini IVA, anche importi esclusi da imposta ai sensi di quanto disposto dall’art. 15 comma 1 n. 4 del DPR 633/72, pur se superiori a 77,47 euro.
Il documento ribadisce le conclusioni contenute nei precedenti Studi 17 febbraio 1996 n. 374-bis e 27 novembre 2001 n. 81/2001/T, aggiungendo, tuttavia, ulteriori argomentazioni.
Viene richiamato, in primis, l’art. 6 della Tabella, Allegato B del DPR 642/72, secondo cui sono esonerate dall’imposta di bollo le “fatture e gli altri documenti di cui agli articoli 19 e 20 della tariffa riguardanti il pagamento di corrispettivi di ...
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