Decadenza quasi insensibile al vizio di notifica
La Cassazione afferma che occorre dare rilevanza al vizio di decadenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza 11 maggio 2020 n. 8713, ha ribadito il principio secondo cui l’atto impositivo non può essere annullato in presenza di un vizio di nullità o di inesistenza della notifica, posto che la presentazione del ricorso sana ogni vizio della notificazione stessa.
In breve, si afferma nuovamente come, nel momento in cui il contribuente dimostra di aver ricevuto l’atto e di averne preso visione, qualsiasi vizio di notifica non ha più rilevanza.
Dunque, solo se, a causa del vizio, il contribuente non riceve l’atto, può far valere ciò o in sede di ricorso contro l’atto successivo o dal momento in cui, ad esempio visionando l’estratto di ruolo, ne ha contezza, dimostrando rigorosamente di non aver ricevuto nulla (il caso classico è la spedizione ...
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