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FISCO

Il giudizio sulla congruità del costo non condiziona né esclude la detrazione IVA

Ciò salvo che l’Amministrazione dimostri la macroscopica antieconomicità dell’operazione, sintomo dell’assenza di correlazione con l’attività d’impresa

/ Francesco BRANDI

Mercoledì, 21 ottobre 2020

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I costi per le consulenze legali sostenuti dalla controllante e riaddebitati alla controllata nell’ambito di una complessa operazione di acquisizione societaria si possono detrarre se il giudice non accerta la “evidente incongruità dell’operazione”.
Ciò in quanto in tema di detrazione dell’IVA assolta, il principio di neutralità impone che l’inerenza debba essere valutata secondo un giudizio di carattere qualitativo, e non quantitativo, correlato all’attività di impresa, con la conseguenza che, in tema di IVA, la stessa non può essere esclusa solo in virtù di un giudizio sulla congruità del costo che non condiziona né esclude il diritto alla detrazione, salvo che l’Amministrazione finanziaria dimostri la macroscopica antieconomicità dell’operazione, ...

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